NAP e User Experience: alla conquista della SEO local!

La NAP per la SEO local è la chiave per tutte le piccole e medie imprese che vogliono raggiungere una visibilità a livello locale, per ottenere risultati nel medio e lungo periodo c’è bisogno di una strategia ben definita. NAP e qualità SEO dei contenuti sono il passaggio fondamentale per rispettare i parametri di qualità del Google Local Pack, ps. se vuoi sapere di cosa si tratta ti invito ad approfondire l’articolo dedicato e si, preparatevi ad incontrare un bel po di sigle, sapete quanto piace tirarcela a noi del Digital Marketing. Ricordate che per qualsiasi chiarimento potete scrivermi su r@rblog.it

NAP: l’importanza di uniformare i risultati di ricerca

Fare oggi digital marketing per piccole e medie imprese significa soprattutto avere un approccio localizzato e ricercare una soluzione in grado di fornire agli utenti feedback uniformi. La frammentazione del traffico tra più dispositivi mette in difficoltà gli utenti e l’analisi a livello locale di Google, ricordate che nell’ultimo periodo il trend delle persone che effettua ricerche per lo stesso tipo di keyword risulta in costante aumento passando dal 68% al 94% di ricerche frammentate su più device, per capire la NAP, ad esempio, pensate al numero di volte che fate ricerche prima di soggiornare in hotel: prima dal pc in ufficio, poi dal telefono, sul divano con il tablet etc..

La cosa più importante da tenere a mente quindi è il NAP, arrivati a questo punto vi starete chiedendo di cosa diavolo si tratta, è semplicissimo: Name, Address e Phone number sono gli elementi dell’acronimo e l’obiettivo è quello di presentare sempre le stesse informazioni ai navigatori, passando dai social, firme automatiche, sito aziendale senza mai dimenticarsi di aggiornarli in caso di modifiche.

La coerenza NAP nei risultati di ricerca

Gli algoritmi del Google Local Pack dipendono molto dalla coerenza NAP e cioè dal tenere sempre aggiornati i dati relativi all’attività sulla scheda di Google My Business, sito istituzionale ma anche la cartella stampa per i giornalisti e la comunicazione offline.

Gli utenti nel 2021 intraprendono un percorso dinamico. I clienti a partire dalla prima consultazione, fino al momento in cui raggiungono fisicamente l’attività utilizzano più dispositivi. La sfida per le aziende è fare in modo che gli algoritmi locali siano in grado di dare risposte omogenee e convertire il flusso di informazioni in una revenue efficace.

Il lavoro sulla SEO Local è fondamentale, i dati spiegano che il 78% delle ricerche su piattaforme mobile si converte in una visita presso lo store fisico nell’arco delle 24 ore successive, da ciò si capisce la portata delle relative conversioni e le eventuali opportunità mancate in caso di discrepanze.

Per gestire i contenuti multipiattaforma andrebbero quindi tenuti sempre in considerazione i cinque punti di contatto che Google suggerisce:

motori di ricerca e snippet
visita presso lo store fisico
sito web o app dell’attività
siti o app di terze parti
mappa locale e come raggiungere l’attività

Doorway pages e redirect: perché non sono la soluzione

E se oltre al NAP provassimo ad utilizzare le doorway pages? Da qualche anno, l’algoritmo di Google penalizza le pagine del sito con redirect, queste pagine – dette anche gateway, jump o bridge pages tempo fa erano un buon modo per posizionare i siti, il nuovo algoritmo di Google però tende a premiare l’esperienza di qualità dell’utente, proprio per questo il supporto di Google le definisce negative per la SEO Local, poiché ripetono lo stesso contenuto a discapito della usabilità delle pagine risultando quindi strategicamente inefficaci.

Nap e quando il Google Local Pack funziona

L’algoritmo del Google Local Pack è diverso rispetto a quello dedicato ai risultati di ricerca tradizionali, il principale fattore di posizionamento è la distanza dell’utente quando effettua la ricerca. Proprio da qui si può capire l’importanza di un NAP coerente ed in particolar modo dell’indirizzo, che porteranno nel breve periodo all’incremento delle visite e massimizzare il ROI.

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