A gennaio Zuckerberg aveva annunciato la modifica dell’algoritmo che regola il feed delle notizie su Facebook e ora ne vediamo gli effetti a regime. Aveva detto che si sarebbe dato la priorità ai contenuti provenienti da amici, familiari e gruppi. A essere penalizzati sono i contenuti che provengono dalle pagine, siano esse aziende, negozi o associazioni. La copertura organica crolla e il suggerimento più o meno velato è rivolgersi alle ADS a pagamento.
Niente panico, vediamo le cose da sapere per elaborare una strategia sensata che ci permetta di continuare ad avere buoni risultati. A cosa dobbiamo stare attenti quando facciamo un post perché sia “apprezzato” dall’algoritmo?
- Suscitiamo interazioni. Lo ha detto esplicitamente Mark, i post che non ricevono commenti saranno penalizzati. Questo significa che le pagine per funzionare meglio devono pubblicare contenuti di qualità che suscitino in primis commenti da parte della community. Due suggerimenti: fare domande dirette al pubblico, scrivere su argomenti di attualità conflittuali. Gli utenti probabilmente vedranno di più i tuoi post di Facebook, se i loro amici e familiari stanno commentando su di esso.
- Suscitare reaction diverse dal like. L’algoritmo di Facebook diversifica tra like e le altre reaction definite “attive”. Se un utente sceglie per reagire al post il “love” invece del like, il post riceverà una spinta maggiore. L’idea è che la reaction attiva testimonia un coinvolgimento maggiore.
- Suscitare condivisioni, meglio se su Messenger. Le condivisioni sono molto utili e valutate bene dall’algoritmo. Ma ha più di valore se l’utente condivide il post in un messaggio a un suo amico.
- Favorire le conversazioni sul post. Abbiamo detto che i commenti sono ottimi. Ma ciò che l’algoritmo premia davvero è la capacità del post di suscitare catene di commenti, ovvero appunto conversazioni. Meglio se in questi commenti vengono taggati amici per inserirli nella conversazione. Non serve che vi spieghi qual è la ratio.
- Ci sono condivisioni e condivisioni. Occhio! Se il vostro post fa tante condivisioni non necessariamente sarà ben valutato dall’algoritmo. Le condivisioni devono infatti avere a loro volta suscitato interazioni di qualche tipo altrimenti per Facebook restano mute.
Quando fai un post devi tenere presente questi cambiamenti e adeguarti.
Ricordati che Mark ha comunque sempre ragione perché il giochino è tutto suo e noi siamo solo ospiti
Ma questo non vuol dire nulla, sapersi adattare e sfruttare le particolarità del nuovo algoritmo ti farà vincere. Ultima cosa: hai capito che i gruppi sfuggono alle regole stringenti riservate alle pagine?
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