Non sai più cosa scrivere sul blog o sui social? Non temere! Il blocco dello scrittore è la cosa più normale del mondo. Siamo educati a essere sintetici per comunicare, ma quando si parla di contenuti, il trucco è uno solo: focalizzare. Mettere un focus su un singolo argomento (specifico!) e trattare quello.
Sembra un tip banalissimo ma nasconde un lavoro importante e probabilmente difficile, che è alla base di ogni strategia di pubblicazione (su blog o social): il calendario editoriale. Non spaventarti, non sarà doloroso, ma immensamente utile. Prenditi il tuo tempo, siediti al pc e comincia programmare il prossimo mese. Devi fare un post al giorno per il blog e per i social, quindi la prima cosa da fare e assegnare a ogni giorno un argomento (meglio ancora un titolo) per il tuo post.
Per fare questo devi rispondere a queste domande:
- Cosa puoi comunicare per diventare un riferimento nel tuo settore?
- Quale immagine vuoi dare della tua azienda?
- Cosa vorresti che facesse una persona dopo aver letto un tuo articolo?
Le risposte a queste domande devono essere da qui in poi i tuoi punti cardinali, le tue linee guida con cui giudicare ogni articolo che scrivi.
In un oceano di pagine simili e concorrenti, per spiccare devi attirare l’attenzione su di te.
Il modo migliore per farlo è riuscire a portare sul tuo blog e sui tuoi social media il tuo stile, il tuo messaggio, la tua personalità. Gli argomenti da trattare sono potenzialmente infiniti, ecco alcuni spunti da cui iniziare:
- Parla del tuo settore in generale, dei problemi che possono incontrare gli utenti. Spiega le tue specialità, i punti forti della tua azienda. Pensa a come la tua azienda e tuoi servizi possono migliorare la quotidianità delle persone, focalizza sulle difficoltà che sei in grado di risolvere. Quando scrivi costruisci la tua brand authority, la tua credibilità online nella tua nicchia di riferimento. E’ inutile che ti dica quanto è importante e delicata questa operazione. Più dettagliato sarai, migliori saranno i risultati.
- Racconta la tua storia. Le storie legano le persone e le coinvolgono, se sei bravo riesci a creare un interesse sincero per la tua azienda e per quello che fai. The best brands are built on great stories, sarà uno slogan, ma è dannatamente vero. Una bella storia può essere la ragione per cui scegliamo un marchio piuttosto di un altro. Vuoi un esempio? Pensa all’ultima volta che hai acquistato una macchina. Di sicuro nella formazione della scelta hai tenuto presente una quantità di fattori tecnici, ma quando è venuto il momento di scegliere tra un marchio e l’altro, ha sicuramente inciso la tua storia personale con quel marchio, l’emozione. Quali retroscena puoi raccontare sull’inizio dell’azienda? Quale episodio ne rappresenta la mission? Anche in questo le possibilità sono infinite.
- Guarda cosa fanno i tuoi competitor, non copiare, migliora. Il copiaincolla è una cosa stupida per il tuo obiettivo finale, allora tanto vale non scrivere. Cosa diversa è invece leggere un articolo sul tuo settore e trarne tutti gli imput per scrivere qualcosa di più interessante.
Per distinguerti, ciò che servirà si chiama creatività. Non avere paura di stupire, non avere paura di osare. In questo caso è meglio sbagliare che avere dei rimorsi. E poi? Poi ci sono le analytics che a lavoro iniziato ti diranno giorno per giorno cosa funziona e cosa no. Tutto diventerà più semplice.
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